Messaggioda campania » lun apr 02, 2007 9:48 am
Hai ragione io credevo ti riferissi alla fauna locale!
Comunque da me è già tutta modificata la flora, se ci pensiamo bene io vivo in una zona dove c'era la palude ed adesso ci sono oliveti agrumeti e serre. Per chi non lo sapesse tante piante "mediterranee" non sono italiane: Agrumi, ortaggi (pomodoro, melanzana ecc. ecc.) e neppure il mediterraneo olivo sono originari della penisola. Inoltre le opuntia si sono adattate splendidamente (e non è vero che soffocano le altre piante) al nostro clima senza divenire invadenti (vedi Australia).
Saluti
PS per Testudo l'Opuntia di cui parlo che ho portato dal messico non ne conosco il nome perchè sono ancora indeterminabili però sul web ho trovato questo:
La composizione nutritiva riscontrata in 100 g di foglie delle più comuni e simili specie appartenenti al genere Opuntia (Opuntia ficus indica, Opuntia amilacea e Opuntia inermis) è stata in media ricondotta ai seguenti valori: 91,7 g di acqua, 1,1 g di proteine, 0,1 g di lipidi, 1,3 g di ceneri, 1,1 g fibra grezza, 3,6 g di carboidrati complessi, 0,82 g carboidrati semplici, 12,7 mg di acido ascorbico e 28,9 mg di carotenoidi (17, 19). Tra i minerali, spiccano in particolar modo silice, calcio, potassio e magnesio (TABELLA 2) (34). La componente aminoacidica è piuttosto variegata. Sono presenti infatti più di 17 aminoacidi, inclusi 7 essenziali. Il succo ottenuto dalle foglie è mediamente acido (pH 4,6), contiene circa un 6,9% di solidi solubili oltre a moderate quantità di alcune vitamine e provitamine (Vit C e carotenoidi) (17, 19). Tra i carotenoidi, ricordiamo il beta-carotene, la luteina e l’alfa-criptoxantina, la cui biodisponibilità sembra possa essere incrementata da blandi trattamenti termici (attorno a 115°C per 10-15 minuti).
La composizione nutritiva riscontrata in 100 g di foglie delle più comuni e simili specie appartenenti al genere Opuntia (Opuntia ficus indica, Opuntia amilacea e Opuntia inermis) è stata in media ricondotta ai seguenti valori: 91,7 g di acqua, 1,1 g di proteine, 0,1 g di lipidi, 1,3 g di ceneri, 1,1 g fibra grezza, 3,6 g di carboidrati complessi, 0,82 g carboidrati semplici, 12,7 mg di acido ascorbico e 28,9 mg di carotenoidi (17, 19). Tra i minerali, spiccano in particolar modo silice, calcio, potassio e magnesio. La componente aminoacidica è piuttosto variegata. Sono presenti infatti più di 17 aminoacidi, inclusi 7 essenziali. Il succo ottenuto dalle foglie è mediamente acido (pH 4,6), contiene circa un 6,9% di solidi solubili oltre a moderate quantità di alcune vitamine e provitamine (Vit C e carotenoidi) (17, 19). Tra i carotenoidi, ricordiamo il beta-carotene, la luteina e l’alfa-criptoxantina, la cui biodisponibilità sembra possa essere incrementata da blandi trattamenti termici (attorno a 115°C per 10-15 minuti).