pale opunzia (fico d'india)

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Federica
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pale opunzia (fico d'india)

Messaggioda Federica » lun mar 26, 2007 3:36 pm

...tartamanti del sud o delle isole a me!
So che le pale di opunzia (fico d'india) possono essere date alle testudo terrestri autoctone e, a quanto pare, ne sarebbero anche ghiotte.
Le mie domande sono:
- fanno parte della dieta base ?
- in che quantità possono essere somministrate?
- un pò di pala al giorno (oltre alle erbe di campo) per tutta la stagione estiva è troppo?
- quanto si conservano le pale? e come vanno conservate?

Ringrazio chi mi risponderà!

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massimiliano@
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Messaggioda massimiliano@ » lun mar 26, 2007 3:49 pm

Ciao, io so che come alimento è molto buono, ma da dare solo sartuariamente, ah... ricorda di levare le spine.

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campania
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Messaggioda campania » lun mar 26, 2007 4:26 pm

Ciao mi fa piacere risponderti su questo "spinoso" argomento. L'Opuntia ficus indica è da circa 500 anni che si trova nel mediterraneo (è originaria del Messico o America centrale), teoricamente non farebbe parte della dieta dele testuggini mediterranee ma solo di quelle del nuovo mondo, nel corso dei secoli queste ultime insieme a vacche e cavalli però le hanno scoperte ed ora, in natura, se ne cibano senza problemi.Nel sud si coltivano alcune varieta per i frutti(gialli o rossi)che ha pochissime spine corte e poco pungenti, io somministro una di queste varietà, essendo un collezionista di opuntie ne ho tantissime specie ma penso che questa sia la migliore (naturalmente non tolgo le spine)per me che la devo raccogliere e per loro che devono mangiarle. Dal Messico tre mesi fa ho portato con me anche una varietà adatta all'alimentazione umana, previa bollitura, per confezionare quell'insalata di cactus che trovi nei ristoranti messicani (nopalitos). Comunque puoi somministrarla nel recinto completamente intera e se le testuggini ne hanno voglia la mangeranno altrimenti resterà là anche per dei mesi e mettrà radici, una volta assaggiatala verrà scavata e divorata dai loro becchi cornei. Se usi questa varietà di cui ti parlo non temere per le spine altrimenti altre varietà potrebbero essere sconsigliabili senza averle spinate Spero di essere stato abbastanza esauriente!
Saluti

Federica
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Messaggioda Federica » mer mar 28, 2007 4:16 pm

Grazie campania! approfitto di te che mi pari proprio un esperto!

Allora, io ho qualche piantina che cresce a stento (per il clima, ahimé, poco favorevole!): una portata dalla sicilia che aveva dei frutti rossi, un'altra rubata in spagna (frutti gialli) e una in croazia... escludendo la croata che è molto spinosa, le altre due sembrerebbero quelle di cui mi parli... ma andando a comprarle in un garden ben fornito hanno un nome preciso?
La varietà messicana di cui parli come si chiama? La trovo anche qui?

Grazie dell'attenzione!

:D :D :D

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campania
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Messaggioda campania » gio mar 29, 2007 10:37 pm

penso che quella spagnola e siciliana che hai già andranno bene, non comprarla assolutamente nei garden (non penso poi che le vendano) perchè sono trattate con agrofarmaci in dosi massicce in quanto piante ornamentali e non per l'alimentazione umana. Cerca di moltiplicare le pale che hai già e di farle crescere in pieno sole con una mistura di normale terra del giardino mista a sabbia di fiume o di mare lavata ed un pò di calcinacci e pietre calcaree (aumenti così la percentuale di calcio nei tessuti dell'opuntia ne e favorisci la resistenza al freddo). Da novembre, alle prime gelate, ritraile sotto un balcone, un garage od una cantina e non innaffiare fino ad aprile ( si affloscia un pò ma non succede niente) dopodichè le rimetti fuori e ricominci il ciclo. Non dare concimi chimici e non usare torba nel substrato perchè trattiene l'umidità! Fondamentale è farle crescere in pieno sole! Non penso che la varietà messicana di cui ti ho parlato sia reperibile in Italia, adesso la sto moltiplicando, ma per mangiarla io e non le tartarughe!!!

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Tortugo
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Messaggioda Tortugo » gio mar 29, 2007 10:50 pm

@ Campania: perchè, la mangi tu???? ma sei un appassionato di piante grasse??
quoto Campania...quando hai una buona disponibilità di foglie puoi metteerne dentro il lrecinto, quando ne avranno voglia e quando mancherà per un attimo il cibo potranno sempre cibarsene senza nessun problema.

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Messaggioda errici » gio mar 29, 2007 11:01 pm

va bene leonardite o pomice o vermiculite oppure ancora un mix tra le 3 come substrato?

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campania
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Messaggioda campania » ven mar 30, 2007 2:27 pm

usa solo la pomice ma aggiungi ghiaia calcarea ed un pò di argilla

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Testudo
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Messaggioda Testudo » ven mar 30, 2007 9:55 pm

Potresti postare delle foto della varieta' che dici?Quella senza spine.

Davide
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Messaggioda Davide » ven mar 30, 2007 10:18 pm

Io ho una opuntia di cui non conosco il nome, quasi priva di spine, che è molto resistente al gelo e alla pioggia e umidità tipica della pianura padana in autunno-inverno. L'ho in giardino da diversi anni e cresce molto rigogliosa.
Le tartarughe la apprezzano molto.

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Messaggioda errici » ven mar 30, 2007 10:57 pm

attenzione però a scegliere i posti adatti per queste piante,essendo infestanti potrebbero causare danni alla fauna circostante a lungo termine.

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Messaggioda campania » sab mar 31, 2007 1:21 pm

danni del tipo???????????????

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Messaggioda Testudo » sab mar 31, 2007 5:03 pm

Campania potresti dirmi il nome scientifico esatto della opuntia che dici?

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Messaggioda errici » sab mar 31, 2007 5:51 pm

danni del tipo che essendo infestante modifica la fauna locale,
tipo ho visto zone di scogliera o balconate dove non c'era nulla tranne alcune tipologie di piantine caratteristiche in qualche anno completamente ricoperte da fichi d'india.
A noi puo sembrare nulla ma a lungo andare puo modificare anche un intero ecosistema,
ovviamente non sto dicendo che è sempre cosi,però dico se la tenete nel giardino di casa ok,ma se poi si mette in zone usate solo per l'occasione e poi abbandonate è pericoloso.

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yuri
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Messaggioda yuri » sab mar 31, 2007 10:22 pm

flora;)


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