Rugo ha scritto:Oppure tornare alle cessioni gratuite come una volta...il problema è stato che di cessioni veramente gratuite ce ne sono state davvero poche, secondo me, e questo ha portato inevitabilmente, purtroppo perchi aveva il semplice piacere di regalare tartarughe a persone che potessero amarle, a cambiare le carte in tavola.
Michele ha scritto:Il recupero dei documenti di animali morti non e' cambiato. Inserire il microchip di un animale deceduto in una tartaruga fresca di bracconaggio non serve che ve lo dica io che e' possibile e semplice...
nico62 ha scritto:Le vecchie cessioni permettevano di sostituire gli animali ed abbinarli a documenti
di altri animali deceduti o comunque non più presenti in allevamento.
Le "bracconate" prendevano tranquillamente il posto delle mancanti e fatte rientrare in protocolli
Michele ha scritto:La cosa buona delle cessioni gratuite è che si denunciavano più nascite di adesso.
EDG ha scritto:Michele ha scritto:La cosa buona delle cessioni gratuite è che si denunciavano più nascite di adesso.
Si denunciavano più nascite di adesso, ma soprattutto si riuscivano ad avere moltissime tartarughe in regola e "made in italy". Tutti si scandalizzavano per i 20 € dati in nero con le cessioni gratuite, adesso se le tartarughe arrivano maggiormente da altri paesei europei e possibilmente sono catturoni ripuliti non fa niente, l'importante è che hanno il loro bel cites che li accompagna e tutti sono contenti e con la coscienza pulita!
Michele ha scritto:A voglia che c'era gente che andava in Sardegna e catturava Marginata
A voglia che c'era gente che "stuprava" la Puglia portando via centinaia di THH
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