Ogni tanto qualcuno ancora si ricorda delle "orecchie rosse". La titolare di un negozio di animali è stata condannata a 1 mese e 10 giorni di arresto (la pena è stata sospesa) per la detenzione e vendita di alcuni esemplari della suddetta specie. In teoria se c'è una legge è giusto farla rispettare, peccato che in pratica come sappiamo questa che riguarda le Trachemys scripta elegans non ha senso, dato che per gli ibridi non si fa niente e le altre sottospecie sono sempre di libera vendita, ma è la solita storia, inutile ripetersi. Inoltre non è la vendita che è vietata, ma l'importazione e non credo che si trattava di esemplari appena importati ma probabilmente "sopravvissute" arrivate in italia da prima del divieto.
Comunque di questa notizia ciò che mi fa più ridere è la motivazione che hanno dato per la condanna, ovvero il fatto che si tratta di una specie protetta in quanto in via di estinzione. Il colmo, dato che è la tartaruga d'acqua maggiormente diffusa al mondo! Spero almeno che chi ha eseguito l'operazione ne sappia di più del giornalista che ha riportato la notizia .
Fonte: Giornale di Sicilia del 31/07/2011
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