Nuove proposte del TCI

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adriana1
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Messaggioda adriana1 » mar nov 04, 2008 9:41 pm

la forestale mi ha detto che le tartarughe che rimangono con noi non vanno fotografate tutti gli anni, vanno rifotografate solamente al momento della cessione. MI hanno anche detto che vale la stessa regola anche per chi ha CITES gialli( niente foto se rimangono all'interno dell'allevamento)

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beppe56
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Messaggioda beppe56 » mar nov 04, 2008 11:19 pm

Per come siamo messi mi sembrano veramente delle OTTIME proposte.

Scusa Agostino ma queste sono le proposte che hai presentato o che hai intenzione di presentare?

Inoltre vorrei un chiarimento riguardo al punto 9 per riuscire a capire meglio, dove dici " Una volta che il rilascio dei certificati di fonte C è semplificato, " che cosa intendi? Anche perchè leggendo i punti precedenti sono volti alla semplificazione dell'ottenimento dei fonte D (che mi sembra più che giusto)ed all'ottenimento del riconoscimento del gruppo riproduttore.

tartafede
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Messaggioda tartafede » mar nov 04, 2008 11:44 pm

Proposte OTTIME complimenti!!!!

Speriamo non restino solo proposte..

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Sandra
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Messaggioda Sandra » mer nov 05, 2008 1:54 am

Agostino, non credo che la Commissione stia mischiando il problema Economico con la tutela. La Commissione ( o alcuni di loro) sta cercando di trovare il sistema di ridurre le nascite in cattività, dividendo in Amatoriale e Commerciale, chi sceglierà l'Amatoriale avrà diritto a un numero massimo prestabilito di riproduttori ( pochi) sul modello Francese, chi sceglierà il Commerciale fallirà in pochi mesi (problema eliminato).Giusto Ale, è questo che stai cercando di dirci? Se è così, mi auguro che ti stia sbagliando e spero che la Commissione prenda in considerazione la proposta del TCI che è buona e in linea con gli altri Paesi europei e i Regolamenti CE. In Francia il 90% delle nascite non vengono denunciate.

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tartamau
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Messaggioda tartamau » mer nov 05, 2008 7:27 am

Probabilmente al punto 2 si potrebbe avere qualche contestazione per come è impostata la legge. La tendenza al momento è di una prima verifica diretta della Commissione Scientifica, che penso sia importante mantenere al fine di avere uniformità di trattamento in tutta Italia. Ci sono ancora troppe discordanti interpretazioni in giro per il paese, nonostante le varie circolari dei mesi scorsi.
Pensiamoci.....

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Mc Gyver
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Messaggioda Mc Gyver » mer nov 05, 2008 8:05 am

La proposta del TCI da te presentata é frutto del buon senso e quindi a mio modo di vedere più che soddisfacente. Ha soltanto un punto debole: poiché sarà ,in caso di convocazione a discutere, da parte degli organi competenti, oggetto di trattativa, la versione successiva diverrà pertanto peggiorativa, rispetto alla proposta , nei confronti di chi alleva.

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Messaggioda nico62 » mer nov 05, 2008 10:09 am

Anche io, come Alberto, penso che faranno molte resistenze nell'accettare e digerire le proposte del TCI e non è detto che le facciano passare così come presentate.
Speriamo che abbiano a cuore il bene delle Tarta e non si incaponiscano a perseguire chi le possiede, facendone sempre un discorso imperniato sul " fattore commerciale ".
Speriamo bene !!!!!!!!!!!!

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AleeHali
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Messaggioda AleeHali » mer nov 05, 2008 11:52 am

Agostino, chiaramente con te non riesco a spiegarmi in maniera corretta. So bene almeno quanto te che identificare una tartaruga prima di una certa età è praticamente impossibile. L'osservazione era solo sulla duplicazione delle identificazioni degli adulti. Siccome quella del microchip la trovo - personalmente - una grossa idiozia, visto che da anni si identificano gli animali con sistemi meno invasivi, non vedo il senso del perpetuarla se si accettano comunque le foto.

Qunato al commerciale/amatoriale, saranno anche pochi quelli che ci vivono (al telefono mi avevi parlato di un paio di persone che conosci): sono un po' di più quelli che "ci arrotondano per benino". Dimmi che non è così,e dubiterò che tu abbia mai visitato una fiera che fanno tutti gli anni a Cesena.

Ciao

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » mer nov 05, 2008 2:41 pm

Su questo punto, chiaro che esiste chi "ci arrotonda per benino" (anche se poi sarei curioso di vedere quanto...).
Il problema pero': che cosa deve importare a noi, al CITES o al Ministero dell'Ambiente se uno ci guadagna o meno?
Mi sembra che il guadagno eventuale di qualcuno non rientri nelle mansioni ne della Forestale, ne dei Ministeri coinvolti, ne del CITES, ne tantomeno del TCI.
Tutte gli organismi citati dovrebbero avere come fine la tutela degli animali protetti, o sbaglio?
Quindi se qualcuno vende e ricava, , magari in nero, sara compito di altri organismi verificarlo e prevenirlo, tipo GdF o Ministero delle Finanze o equivalente, che potra eventualmente sanzionare come crede.
Non capisco perche di fatto ci sono centinaia di specie animali commerciabili (e di fatto commerciate, anche in All.A) regolarmente, mentre appena si parla di Testudo tutti "strabuzzano occhi ed orecchie"8D
Che si facciano delle regole accettabili, poi se qualcuno e' cosi bravo da guadagnarci rispettando le leggi sulla tutela, meglio per lui no?

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Agostino
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Messaggioda Agostino » mer nov 05, 2008 2:49 pm

Personalmente se potessi eviterei il micro-chip ma visto che ormai è la tendenza di tutti i paesi europei e comunque è una prassi ormai non invasiva e semplice, se il male da sopportare è questo, ben venga.

Il paio di persone che ti dicevo di conoscere era riferito non a cifre da poterci campare ma certamente ragguardevoli, ma questo vuol anche dire che il problema è marginale.
E ' anche vero che invece sono un pò di più quelli che come dici tu "arrotondono" , ma scusa a me non me ne frega nulla di questo, peraltro se tu fossi venuto a vedere l'ultima edizione in cui era permesso cedere gratuitamente, tutti emettevano una ricevuta regolare alla vendita del gadget, tanto che al sabato il controllo effettuato dalla Guardia di Finanza non ha rilevato alcuna infrazione.
Ora nonostante quest'anno abbiamo ricevuto tanti complimenti dalla forestale, sai comè la situazione dopo che hanno ottenuto di non far più cedere gratuitamente ? Nessuno ha venduto più esemplari mediterranei(ad eccezuione di pochi esemplari provenienti dalla slovenia, con certificato CITES ma di probabile origine selvatica e Cites tedeschi di probabile origine italiana) e sono state vendute tante specie esotiche !

Era meglio prima che bene o male erano smistate tanti esemplari di cattività o è meglio ora che si vendono solo esotiche ed esemplari riciclati ma provenienti in gran parte da cattura ?

In pratica ora la mostra dovrà essere solo commerciale !

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Agostino
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Messaggioda Agostino » mer nov 05, 2008 2:53 pm

X Beppe56

nel punto 9 c'era un errore , intendevo fonte D, ho già corretto.

La questione di fonte C o D è stata chiarita da poco e nella correzzione del testo che era stato scritto precedentemente, me l'ero dimenticato.

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simon@
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Messaggioda simon@ » mer nov 05, 2008 3:09 pm

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Messaggio inserito da Agostino

se tu fossi venuto a vedere l'ultima edizione in cui era permesso cedere gratuitamente, tutti emettevano una ricevuta regolare alla vendita del gadget, tanto che al sabato il controllo effettuato dalla Guardia di Finanza non ha rilevato alcuna infrazione.


EHm...Ago, ma l'ultima edizione, quella del settembre 2008, non permetteva di cedere gratuitamente o sbaglio?
Io avevo capito così...mi son bevuta il cervello?B)

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AleeHali
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Messaggioda AleeHali » mer nov 05, 2008 3:15 pm

Facciamo due esempi pratici: nel caso A), diciamo di libera vendita o quasi (quello che succedeva fino al 2007) ad una fiera passano di mano 300 testudo, e tra i tanti bravi ragazzi c'è qualche cattivone che, tra quelle di allevamento, ne infila nel mucchio qualcuna di cattura. Diciamo il 10%, tanto per non esagerare.
Nel caso B), gli allevatori strangolati dalle ingiuste leggi non possono praticamente piazzare le loro Testudo, e ci riescono solo alcuni furbacchioni che evitano i controlli, e vendono animali di cattura. Siccome il Tartabeach è strettamente controllato, e quelle poche Testudo, che non si confondono più con tutte quelle di allevamento, danno nell'occhio, è un'operazione difficile, e ci riescono in pochi. Alla fine, in barba ai controlli delle FdO e del TCI, ne piazzano dieci o quindici.

Io vedo un caso in cui vanno via 30 animali di cattura, ed uno in cui ne vanno via 15. Indovina quale preferisco?
E no, nel secondo caso non mi sanguina il cuore pensando a chi non ha potuto vendere o comprare tartarughe d'allevamento...

Ciao

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mithril
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Messaggioda mithril » mer nov 05, 2008 3:23 pm

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Messaggio inserito da Agostino

se tu fossi venuto a vedere l'ultima edizione in cui era permesso cedere gratuitamente, tutti emettevano una ricevuta regolare alla vendita del gadget, tanto che al sabato il controllo effettuato dalla Guardia di Finanza non ha rilevato alcuna infrazione.


EHm...Ago, ma l'ultima edizione, quella del settembre 2008, non permetteva di cedere gratuitamente o sbaglio?
Io avevo capito così...mi son bevuta il cervello?B)


E' giusto quello che ha scritto Ago ;)
Si riferiva non all'ultima edizione in assoluto (la 2008), ma all'ultima in cui si poteva cedere gratuitamente, la 2007...

AleeHali, penso che i furbi ci saranno sempre, come in tutto.
Si deve però pensare a chi vuole fare le cose in regola senza vivere in funzione delle tarte e senza l'angoscia di compilare e sbagliare moduli. Bisogna snellire e non pensare sempre al singolo furbo di turno.

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simon@
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Messaggioda simon@ » mer nov 05, 2008 3:59 pm

beh, raffaella, detta come ha scritto Ago era fraintendibile, meglio avere specificato;)


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