FONDO TERRARIO KLEIMANNI

Avatar utente
giada
Messaggi: 142
Iscritto il: gio set 15, 2005 9:42 am
Località: Friuli-Venezia Giulia

FONDO TERRARIO KLEIMANNI

Messaggioda giada » dom gen 01, 2006 5:27 pm

Ciao a tutti, ho di nuovo dei dubbi sulla realizzazione di un terario per la mia coppia di Kleinmanni....
Ho letto e riletto con attenzione l'articolo che gentilmente Tartarock (se nn ricordo male) mi aveva proposto relativo appunto alla sistemazione delle klemanni solo che la cosa è un po'troppo complicata e ora come ora nn sono in grado di realizzarla.

Allora vi chiedo...secondo voi un fondo costituito da corteccia e fieno può andar bene per le kleimanni?Oppure sono meglio i sassolini?
Inoltre....l'umidità...ci deve essere o no? Va bene spruzzare di tanto in tanto dell'acqua con il nebulizzatore nel terrario?
E la temepratura di notte qaunto deve essere?L'escursione termica diurna e nottura deve essere importante o lieve?

Ringrazio tutti per l'attenzione e attendo impaziente i vostri preziosi consigli!!!
GRAZIE
Giada ^

Davide
Messaggi: 3584
Iscritto il: mar mag 24, 2005 10:50 pm
Località: Emilia Romagna

Messaggioda Davide » dom gen 01, 2006 7:21 pm

Citazione:
Messaggio inserito da giada

(......)
Allora vi chiedo...secondo voi un fondo costituito da corteccia e fieno può andar bene per le kleimanni?Oppure sono meglio i sassolini?
Inoltre....l'umidità...ci deve essere o no? Va bene spruzzare di tanto in tanto dell'acqua con il nebulizzatore nel terrario?
E la temepratura di notte qaunto deve essere?L'escursione termica diurna e nottura deve essere importante o lieve?

Giada ^



Riporto col copia-incolla alcuni frammenti della scheda relativa a questa specie:

(...)Questa specie ha come habitat le zone costiere aride e desertiche a sud-est del mar Mediterraneo, spingendosi fino ad un massimo di circa 120 km nell’entroterra.

La distribuzione originaria di questa specie occupava una vasta area che si estendeva da ovest del deserto del Negev (Israle), attraverso le coste dell’Egitto fino al centro delle zone costiere della Libia (...)La T. kleinmanni vive principalmente nelle zone con dune sabbiose, si può comunque trovare anche in aree con terreni costituiti da sabbia compatta o distese ghiaiose con rocce sparse.

Nelle zone di origine le precipitazioni sono scarse e concentrate nei mesi invernali (da 50 a 500 mm anno), le temperature giornaliere vanno dai 22°C durante la primavera fino ad oltre 35°C durante l’estate.

Le temperature medie invernali non scendono sotto i 17-18°C di giorno e 9-10°C di notte (....)

La poca umidità che si raccoglie sulla vegetazione durante la notte e che le tartarughe possono sfruttare alimentandosi nelle prime ore del giorno, costituisce una sufficiente risorsa di acqua per le testuggini egiziane (...)
Le Testuggini egiziane devono essere collocate in un ambiente asciutto, caldo con bassa umidità ambientale (...)
La temperatura di allevamento deve essere compresa tra 18-24°C, a temperature superiori a 30°C le tartarughe cessano la loro attività e si cercano un rifugio dall’eccessivo calore.

E’ comunque necessario che nel terrario sia presente una zona riscaldata fino a 28-30°C per permettere alle tartarughe di riscaldarsi quando ne hanno necessità.

Devono anche essere presenti rifugi per le tartarughe per trascorrere la notte...

Credo che in questa scheda ci siano molti elementi che possono essere utili come risposta alle tue domande, sia per il fondo del terrario che per l'umidità e le temperature.

Avatar utente
Ritacapecchi
Messaggi: 439
Iscritto il: gio mag 26, 2005 9:08 am
Località: Massa Marittima Toscana

Messaggioda Ritacapecchi » lun gen 02, 2006 4:01 pm

ciao,

in base alla mia esperienza , in questo caso posso dirvi che quando mi occupavo anche delle kleimanni , queste stavano in un terraio con sabbia. C'erano anche delle corteccie ma queste servivano soprattutto per nascondiglio. Ultimamente viveno anche assieme ad altre tartarughe ( piccole sulcata nate in incubatrice ) e altri due animali che adesso non ricordo il nome (una specie di lucertole strane) . Personalmente so che una cosa del genere non si fa . Posso dirvi che la Testudo kleimanni è abbastanza rara e delicata.
Rita

Avatar utente
giada
Messaggi: 142
Iscritto il: gio set 15, 2005 9:42 am
Località: Friuli-Venezia Giulia

Messaggioda giada » lun gen 02, 2006 4:23 pm

Grazie Davide, molto utile il tuo articolo! L'unica cosa che mi amnca di sapere è la temperatura notturna....
Comunque grazie anche a Massimo e a Rita.
Ma la sabbia non può creare problemi se viene ingerito o respirata visto che è molto sottile?
In ogni caso credo farò un fondo con sabbia mista a ghiaietta.
Grazie ancora
Giada

Avatar utente
giada
Messaggi: 142
Iscritto il: gio set 15, 2005 9:42 am
Località: Friuli-Venezia Giulia

Messaggioda giada » mer gen 04, 2006 12:03 pm

ti ringrazio ma non mi fido della sabbia. Il terrario non è esattamente il deserto e cambia da sabbia a sabbia, Credo che il calore ravvicinato di una lampadina possa creare problemi poiché il calore secca la sabbia e fa alzare polvere e quindi creare problemi respiratori. Credo che utilizzerò ghiaia e paglia.
Grazie ancora
Giada


Torna a “Terrari, Recinti, Incubatrici, Accessori”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 432 ospiti