Messaggioda Sandra » lun dic 03, 2007 10:27 pm
Io non sono così esperta. Quando queste voci hanno cominciato a girare mi sono spaventata talmente che ho cominciato a studiare. Purtroppo sono abbastanza vecchia da aver vissuto la confusione del '92 e la tragedia del '95. Quello che ci aspetta sarà ancora peggio. Ma una cosa voglio dire a tutti. Se queste nuove direttive entreranno in vigore, non disperate e non rinunciate a battervi anche dopo. Ho ritrovato due circolari che la Forestale mi ha inviato nel 2003. Nella prima, di Febbraio, mi comunicarono l'entrata in vigore di una serie di divieti che ricalcavano la 338/97 tipo il divieto di spostamento e di alienazione a qualunque titolo, anche gratuito, ma nel settembre dello stesso anno la seconda circolare annullò la prima e quindi, fra le altre cose, fu nuovamente possibile il trasferimento e il trasporto delle tartine e la Cessione gratuita. Quelli di voi che all'epoca erano già proprietari e avevano denunciato il possesso e la nascita di tartarughe dovrebbero aver ricevuto le stesse circolari.Questo a dimostrazione che si può anche tornare indietro. Noi dobbiamo cercare di ottenere da subito l'annullamento di questa follia, con tutte le nostre forze perché le conseguenze del panico sarebbero immediate e perché la normativa è sbagliata e non protegge le selvagge ma le mette in maggior pericolo. Ma se non dovessimo riuscirci, dovremo continuare a darci da fare per far reintegrare le deroghe. Per Lelecava, hai fatto benissimo a chiedere.L'argomento è troppo importante per tenersi i dubbi dentro. Le leggi che mi son letta sono di non facile interpretazione e di ancora meno facile applicazione, sarà un problema anche per la Forestale venirne a capo.
Per Sulcata. Dividere i maschi dalle femmine non sarà una soluzione, i piccoli nasceranno per altri 4 o 5 anni, come ben sai.