Fonte: http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=30742
Denunciati due ragazzini, ritenuti gli autori dell'avvelenamento. Indagati anche due adulti per avere preso in consegna due tartarughe rubate. Denunciati anche gli acquirenti degli animali protetti
TREPUZZI – Non è questo il luogo deputato per dare spiegazioni sul comportamento incomprensibile di due ragazzini che avvelenano i pesciolini rossi in una vasca collocata all’interno di un’area comunale in via Calvario, a Trepuzzi e rubano tre tartarughe da terra, della specie "testuggine di hermann".
Per ora i due sbandati, A.C. e V.L., ambedue di Trepuzzi, sono stati denunciati dai carabinieri della stazione locale, ritenendo i macabri episodi riconducibili a loro. Altre due persone, maggiorenni entrambi, risultano anch’esse indagate. A.M. e N.M. avrebbero ricevuto in consegna le tartarughe rubate. I due animali, sono stati poi sequestrati dai carabinieri, poiché appartengono a una specie protetta in virtù della convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione, e pertanto sono stati affidati al centro di accoglienza fauna selvatica ed esotica di Calimera.
Le indagini hanno preso avvio alla fine dello scorso agosto a seguito della denuncia sporta dal custode di un'area comunale sita in via Calvario, il quale aveva riferito di aver riscontrato la moria dei suoi pesciolini, attribuibile probabilmente a un avvelenamento e di aver subito il furto delle tre tartarughe.
I militari, sapendo di quanto già accaduto alla cagnetta a cui era stato dato fuoco, hanno interpellato i giovani soliti alla frequentazione della zona, riuscendo a risalire agli autori del gesto.
Ed infatti due tartarughe sono state rinvenute questa mattina in casa di uno dei giovani. Dalle dichiarazioni ancora al vaglio dell'autorità giudiziaria, sono poi emerse responsabilità nei confronti degli altri due soggetti che avrebbero ricevuto in consegna una delle tartarughe rubate