gabonica ha scritto:rimango sempre del parere che toglierle da un ambiente in maniera cosi' massiva non puo' essere mai positivo, quali studi sono stati fatti l'impatto di tali scelte??credo nessuno,se veramente si voleva fare una cosa fatta bene bisognava allevarle in cattivita' e tutte le nascite rilasciarle in natura solo in questo modo si limita l'impatto sulla natura oltre al fatto di creare occupazione x i locali(e ce ne tantissimo bisogno..)
Non vedo la differenza tra quello che stai dicendo e quello che è accaduto, se non nei numeri (e non saprei neanche quanta differeza possa esserci!)
tu hai detto: allevarle in cattività e rilasciare i piccoli. Considerando che per attuare un progetto di reintroduzione non puoi rilasciare 4 piccoli (che equivale a niente!) e che queste sono tartarughe che scaricano numerosissime uova, il risultato sarebbe semre un gran numero di piccoli da rilasciare = rilasci tantissimi piccoli.
in questo caso: hanno prelevato i piccoli appena nati da una parte e li hanno postati in un'altra (vicino sicuramente, non certo in un altro stato) maggiormente soggetta a controlli = rilascio di tanti piccoli.
Il risultato mi sembra lo stesso. La protezione che loro stanno garantento è sulle uova, in poche parole, dato che sicuramente proteggono i nidi con recinzioni fino alla nascita. Qui è il primo punto in cui si ha la perdita di "materiale". I predatori (Lacertidi, maiali, ratti, uccelli e via dicendo) distruggono praticamente intere covate. I piccoli dopo la nascita vengono predati anche da altri animali, quindi la differenza è questa. Allo stato naturale arriverebbero in acqua 5 su 20, con questo tipo di progetto ne arriverebbero 20.
Vuol dire che c'è più materiale per i predatori acquatici e per l'uomo, che utilizza a scopo alimentare adulti e subadulti sicuramente (dato che i piccoli difficilmente riesce a trovarli). Io non lo trovo così dannoso come progetto. Non vedo questi effetti catastrofici o l'impatto che possa avere una cosa del genere.
QUale pensi possa essere il problema di questo tipo di progetto? Cosa intendi per impatto? pensi che le tartarughine possano distruggere tutto l'habitat di quel fiume in cui vengono rilasciate (è lì che l'impatto può farsi sentire!), che mangino tutti gli anfibi o insetti o altro che in quella zona...non riesco a capire bene.