Tartarughe vendute (e uccise) vive nei supermercati Tesco in Cina. Il video e la petizione
Della grande distribuzione, fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. L’ennesima conferma arriva dalla Tesco, la catena di supermercati inglesi ultimamente molto attenta all’ambientalismo e all’etica, che ha da poco aperto una filiale in Cina. Peccato che, in barba a tutte le belle campagne green e alle iniziative eco-sostenibili di cui si è fatta promotrice, proprio qui vengano vendute, oltre a pesci e rane (vedi foto), tartarughe vive.
A denunciare l’orrore che sono costretti a subire questi animali, imprigionati in reti strettissime, esposti sui banchi per ore o giorni, privati di acqua e cibo e sezionati vivi senza alcuna pietà prima di essere venduti e finire in pentola, è l’associazione animalista inglese One World Life. “ Siamo assolutamente sconvolti dalla barbara vendita di tartarughe vive da parte di Tesco (e altri grandi supermercati che la maggior parte di noi frequenta) in Cina”, spiega l’Associazione, che invita a firmare una petizione su Avaaz per chiedere di porre fine a questo business orribile subito.