Tortugo ha scritto:Io non la vedo la risposta!
Neanche io.
A parte che solo per aver " conciato " una 500 in quel modo, io proporrei l' espatrio dal paese
, è interessante valutare che per una richiesta di certificazione, l' utente " normale " debba sottostare ad un prelievo DNA ed alla valutazione delle condizioni igenico sanitarie ( qualcuno sostiene anche logistiche ) dell' allevamento, mentre con un giubbetto ed una pezza che ne giustifichi il possesso, ci si può permettere uno scempio del genere.
Quì l' aspetto sanitario, legislativo, logistico e del più elementare buon gusto, sono stati soppiantati dal vezzo di protagonismo dell' agente in questione, che ad ogni sua " azione " non manca di dare un eclatante rilievo della stessa, il tutto condito da informazioni farlocche, al punto che non si riesce a capire se è il soggetto ad essere carente di informazioni o se il suo ego lo spinge a considerare il lettore medio, un ignorante totale, incapace di informarsi sulle leggi e regolamenti vigenti.
La diatriba potrebbe fermarsi sulla discussione di chi è più o meno furbo o più o meno colto o informato in materia, purtroppo il congelatore in questione, sembra sempre troppo pieno e le teche sempe troppo vuote, ergo il prezzo maggiore lo pagano sempre gli animali, e questo decisamente NON PUO' ESSERE ACCETTABILE.