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Filly
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Messaggioda Filly » sab feb 26, 2011 2:08 pm

DISCOVERY NEWS (Silver Spring, Maryland)22 Febbraio 2011
Le 25 specie a più alto rischio di estinzione (Jennifer Viegas).

Le 25 specie di tartarughe a più alto rischio di estinzione, alcune delle quali hanno una popolazione inferiore ai 5 esemplari, sono state appena dichiarate nel Report pubblicato questa settimana dal Wildlife Conservation Society e dal Turtle Conservation Coalition. I prelievi in natura illegali, la distruzione dell'habitat e il commercio per la terraristica hanno drasticamente ridotto il numero delle testuggini e delle tartarughe nello scorso anno, tanto da poter giungere alla completa estinzione nei prossimi dieci anni, secondo il report.
"Le tartarughe sono insostenibilmente cacciate in tutta l'Asia" ha dichiarato il co-autore Brian D. Horne del WCS."Tutte le specie di tartarughe e testuggini in Asia sono conivolte nel traffico internazionale di tartarughe e prodotti da esse derivati. Solo in un mercato di Dhaka, in Bangladesh, abbiamo visto circa 100.000 tartarughe mentre venivano macellate per consumo umano durante una festa religiosa, e sappiamo che ci sono almeno altri tre mercati come questi nella stessa città".
"Le tartarughe si sono perfettamente adattate a difendersi dai predatori ritirandosi all'interno della loro corazza, ma questo meccanismo di difesa non funziona contro la caccia umana organizzata in larga scala", ha aggiunto Liz Bennet Vice Presidente del WCS per il programma di protezione delle specie." Il fatto è che le tartarughe vengono prelevate da qualsiasi angolo dell'Asia e non solo".
Forse la tartaruga più famosa della lista è " George il solitario " che si pensa sia l'ultimo esemplare vivente della sottospecie Geochelone nigra abingdoni.
Un'altra specie molto vicina all'estinzione è Rafetus swinhoei, ne restano ora solo quattro esemplari. L'ultima coppia accertata è ospitata presso il Suzhou Zoo in Cina, dove si spera un giorno possa accoppiarsi.

Ecco la lista delle 25 specie a più alto rischio di estinzione:
Chelonoidis abingdonii
Rafetus swinhoei
Cuora yunnanensis
Batagur baska
Batagur trivittata
Cuora zhoui
Cuora mccordi
Cuora aurocapitata
Cuora trifasciata
Astrochelys yniphora
Geochelone platynota
Chelodina mccordi
Chitra chitra
Mauremys annamensis
Dermatemys mawii
Erymnochelys madagascariensis
Batagur kachuga
Batagur affinis
Leucocephalon yuwonoi
Pseudemydura umbrina
Mesoclemmys hogei
Psammobates geometricus
Siebenrockiella leytensis
Podocnemis lewyana
Batagur borneoensis

Protezione dell'habitat, riproduzioni in cattività e una migliore applicazione delle leggi sul mercato esistente, rappresentano gli unici mezzi per garantire la sopravvivenza di queste specie, insieme ad altre. Potete leggere l'intero report, con incluse foto e informazioni più dettagliate cliccando sui seguenti link:

http://blogs.discovery.com/files/top_25 ... e_2011.pdf
http://news.discovery.com/animals/top-2 ... named.html

Traduzione di Filippo Stefano Dell'Aera (Filly)
Ultima modifica di Filly il sab feb 26, 2011 2:10 pm, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Non specificata

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EDG
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Re: REPORT WCS & TCC

Messaggioda EDG » sab feb 26, 2011 4:53 pm

Interessante (preoccupante).

Anche nel 2003 gli stessi autori avevano fatto un elenco delle 25 specie di tartarughe a maggior rischio di estinzione, quell'anno però erano presenti delle specie non riconfermate in quest'ultimo, e precisamente:

Homopus signatus
Elusor macrurus
Mesoclemmys dahli
Heosemys depressa
Pyxis planicauda
Clemmys muhlenbergii
Graptemys flavimaculata
Testudo kleinmanni

Questo vorrebbe dire che per queste specie era stata descritta una situazione effettivamente non così grave? Oppure che nel giro di 8 anni la loro situazione è migliorata a tal punto? Spero in quest'ultima ipotesi ma mi viene difficile crederci; se ad esempio si tiene in considerazione Testudo kleinmanni è più probabile che il loro numero in natura dal 2003 ad ora sia diminuito, visti i numerosi esemplari che negli ultimi tempi si trovano alle varie fiere.
Forse più che essere migliorata la loro situazione, è peggiorata quella di altre che le hanno sorpassate in classifica... : Sad :

PS: sono riuscito ad aprire il file pdf del primo link (inizialmente non lo caricava) e infatti fa riferimento a queste altre specie che ho citato, che insieme ad altre prolunga la lista fino alle 40 più a rischio.
Ultima modifica di EDG il sab feb 26, 2011 5:04 pm, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: PS
Enrico


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