http://www.manfredonia.net/2/10/0/12805
"I pescatori hanno affidato al C.R.T.M. tre esemplari di Caretta caretta finite nelle reti di tre pescherecci
Pubblicato il 14 dicembre 2009 alle 12:36
di Anna Maria Vitulano
Altre tre tartarughe marine della specie Caretta caretta, finite nelle reti di altrettanti pescherecci di Manfredonia in navigazione al largo della costa garganica, sono state affidate agli esperti del Tartanet di Lago Salso dove saranno trattenute il tempo necessario ad effettuare alcuni esami clinici e la microchippatura per poi essere nuovamente messe in libertà.
Una tartaruga lunga 30 cm. del peso di circa 3 chili, è stata ripescata dal motopesca “Ausonia” dell’armatore Raffaele Salvemini ; un secondo esemplare, della lunghezza di 50 cm. e di 15 chili di peso è stata recuperata dal motopesca “Sipontina” dell’armatore Ciro Castriotta; la terza tartaruga, finita nelle reti del peschereccio “Vincenzo Padre” (nella foto) dell’armatore Paolo Varrecchia impegnato in battuta di pesca al largo di Zapponeta, è quella di dimensioni più grandi, con i suoi 80 cm. di lunghezza e i 50 chilogrammi di peso.
I pescatori, ormai tutti sensibili alla salvaguardia di questa specie che era in via di estinzione, avvertono il Tartanet, la Capitaneria di Porto e il Centro di cultura del mare ogniqualvolta avviene un ritrovamento. “La nostra associazione –spiega il vicepresidente Giovanni Simone- da più di un anno collabora con il centro di recupero e funge da trait d’union tra gli operatori del Tartanet e la marineria sipontina. Abbiamo partecipato a diverse liberazioni di tartarughe coinvolgendo anche i nostri soci che hanno messo a disposizione le proprie barche e le scolaresche di Manfredonia e di altri paesi limitrofi per far crescere, come d’altronde contemplato dal nostro statuto, la cultura del mare, il rispetto dell’ambiente marino, la valorizzazione e riscoperta delle tradizioni popolari marinasche”
Diverse iniziative sono state promosse dal Centro di Cultura del Mare: convegni, incontri, studi e ricerche scientifiche, attività didattiche e campagne di sensibilizzazione, con l’attenzione sempre puntata alla realizzazione del museo del mare di Manfredonia."
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