E' morta la mia piccola tarta

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
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platysternon
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Messaggioda platysternon » gio lug 05, 2007 9:15 pm

io ho una teoria: se i parassiti intestinali non son stati forse aveva problemi al fegato per un'alimentazione proteica.

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » gio lug 05, 2007 10:41 pm

La tua testimonianza complica le cose Adriana :(
Pero' deve esistere una causa, anche per farle morire di "botto"...?

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adriana1
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Messaggioda adriana1 » ven lug 06, 2007 1:19 pm

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Ragazzi è verissimo ne importano a migliaia soprattutto in questi anni e si sà che fine facciano la maggior parte di loro: ma quanti ne avete sentiti che han fatto gli esami delle feci per poi sverminarle?

Quasi tutte quelle che importano son subadulte quindi non ancora riproduttive e spesso e volentieri si riconoscono bene soltanto i maschi.Mi è capitato spesso di trovare femmine che poi risultavano essere tutt'altro.Ho avuto horsfieldii in 2 momenti e attualmente ho una coppia presa a settembre quindi assolutamente non ambientata, sverminata, a cui ho fatto riacquistare peso in circa 15gg, la femmina era malconcia disidratata, con gli occhi incavati e poco lucidi, con seri problemi al carapace (posterò le foto) ma dopo lo sverminio (che oltre a togliere ascaridi e ossiuri ha eliminato altri patogeni di cui non ricordo il nome, proverò a chiedere al veterinario mi aveva dato altri tre tipi di parassiti poi ha tolto il vetrino e ha detto: bene sai già cosa fare)nel giro di pochi giorni è cambiata completamente.Per la riproduzione aspetto il prossimo anno.

L'alimentazione principale è composta da erba di prato normalissima (loietto e loiessa per intenderci) e fieno di prato di due tipi: di primo taglio contenete anche erbe proteiche e di secondo taglio con quasi tutte graminacee.Il primo lo somministro per un giorno quando l'altro è stato finito .D'altro ci son le erbe selvatiche classiche che raccolgo in montagna dove sò che non han usato prodotti chimici, le lascio un'oretta al sole rigirandole per farle appassire e poi gliele dò.Questo di solito solo la domenica.

Questa è l'alimentazione che somministro da quest'anno anche a tutte le testudo le quali con mia meraviglia non mi han dato problemi di adattamento anzi ho notato che le greche e le marginate han visto subito di buon occhio il fieno ma quelle, soprattutto le marginate, son delle fogne e non fanno testo visto che già normalmente mangiavan le foglie secche cadute dai cespugli, le hermanni mi han dato più problemi preferendo mangiare il prato per più tempo ma ora mangiano benissimo anche il fieno.Ho notato anche che le feci son più voluminose e molto fibrose .



è un fieno normale , sia il primo che il secondo taglio, tipo quello che vendono per cavalli e conigli o è qualcosa di diverso? tu dove lo trovi? grazie

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platysternon
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Messaggioda platysternon » ven lug 06, 2007 3:05 pm

normalissimo lo faccio in montagna è quello che uso per le caprette tibetane

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adriana1
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Messaggioda adriana1 » ven lug 06, 2007 3:10 pm

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normalissimo lo faccio in montagna è quello che uso per le caprette tibetane


non credo di poter trovare il fieno come il tuo, quì da noi a vendere si trova solofieno di erba medica o come si chiama, il fieno che danno a cavalli e conigli, il tuo è certamente migliore

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platysternon
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Messaggioda platysternon » sab lug 07, 2007 7:01 am

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normalissimo lo faccio in montagna è quello che uso per le caprette tibetane


non credo di poter trovare il fieno come il tuo, quì da noi a vendere si trova solofieno di erba medica o come si chiama, il fieno che danno a cavalli e conigli, il tuo è certamente migliore



dovresti trovare un prato incolto dal quale il proprietario ti lasci falciare un po' di erba ogni tanto.qui da me è dura trovarne di contadini che te lo lascino fare da te non saprei.Hai mai provato a vedere in un consorzio agrario o in un allevamento di mucche o capre?spesso e volentieri chiedendo te lo danno

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adriana1
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Messaggioda adriana1 » sab lug 07, 2007 8:36 am

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normalissimo lo faccio in montagna è quello che uso per le caprette tibetane


non credo di poter trovare il fieno come il tuo, quì da noi a vendere si trova solofieno di erba medica o come si chiama, il fieno che danno a cavalli e conigli, il tuo è certamente migliore



dovresti trovare un prato incolto dal quale il proprietario ti lasci falciare un po' di erba ogni tanto.qui da me è dura trovarne di contadini che te lo lascino fare da te non saprei.Hai mai provato a vedere in un consorzio agrario o in un allevamento di mucche o capre?spesso e volentieri chiedendo te lo danno

proverò , grazie!


mamoz
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Messaggioda mamoz » sab lug 07, 2007 2:39 pm

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io ho una teoria: se i parassiti intestinali non son stati forse aveva problemi al fegato per un'alimentazione proteica.



ciao,
potrebbe essere anche questa la ragione....chissà...

a 'sto punto dino0977, dicci preciso preciso preciso cosa e quanto le davi da mangiare, più tutte le altre info che possono aiutarci a capire qualcosa in più (habitat, peso, misure, abitudini etc etc).

mi raccomando: non lesinare sulle informazioni!!!
anzi sii il più preciso e dettagliato possibile.
ciao

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Messaggioda adriana1 » dom lug 08, 2007 8:18 am

ho un prato con erbe varie, molte buone per tarte, non è vicino a casa e lì non ho tartarughe, falcio il prato con una falciatrice elettrica, posso fare il fieno con l'erba sbriciolata dalla falciatrice?
non ho una macchina per tagliarla tipo fieno e con la falce impiegheri una vita. Ho comprato abnche la vecchia falce fienaia, ma non riesco ad adoperarla e rischio tagli a me stessa.Cosa mi consigli?

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yuri
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Messaggioda yuri » dom lug 08, 2007 6:50 pm

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Ragazzi non spaventate le persone sul fatto che sian delicatissime perchè non è vero e si adattano benissimo ai nostri giardini.

non è che vogliamo spaventare ma pare sia così! e considerata la carneficina che si sta perpetuando con le horsfieldii è meglio non dire che si adattano benissimo nei nostri giardini perchè non è la realtà.
anche io le ho avute(non avevano vermi in quantità, solo pochi ossiuridi) e dopo uno due anni mi è morta la prima di colpo,la sera mangiava,la mattina....
forse avviene questo con le horsfieldii perchè non manifestano il malessere e non si abbattano con le malattie,un po come capita con le ibere, durissime a morire.
Non dico che muoiono un pochi mesi ma molto difficilmente diventano adulte.delle vecchie importazioni(anni 90 migliaia di esemplari) ne avrò visto si ne no 5 adulte sopravvissute al massacro.
pare che quelle importate negli ultimi anni sono un po più resistenti perchè riprodotte in semi cattivita e non prelevate in natura.Poi se una tartaruga si adatta al nostro clima si dovrebbe riprodurre,ma in italia e nel resto del europa non conosco lieti eventi,anche se ad hamm quest'anno ho visto per la prima volta delle horsfieldi baby

mamoz
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Messaggioda mamoz » dom lug 08, 2007 8:02 pm

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Ragazzi non spaventate le persone sul fatto che sian delicatissime perchè non è vero e si adattano benissimo ai nostri giardini.

non è che vogliamo spaventare ma pare sia così! e considerata la carneficina che si sta perpetuando con le horsfieldii è meglio non dire che si adattano benissimo nei nostri giardini perchè non è la realtà.
anche io le ho avute(non avevano vermi in quantità, solo pochi ossiuridi) e dopo uno due anni mi è morta la prima di colpo,la sera mangiava,la mattina....
forse avviene questo con le horsfieldii perchè non manifestano il malessere e non si abbattano con le malattie,un po come capita con le ibere, durissime a morire.
Non dico che muoiono un pochi mesi ma molto difficilmente diventano adulte.delle vecchie importazioni(anni 90 migliaia di esemplari) ne avrò visto si ne no 5 adulte sopravvissute al massacro.
pare che quelle importate negli ultimi anni sono un po più resistenti perchè riprodotte in semi cattivita e non prelevate in natura.Poi se una tartaruga si adatta al nostro clima si dovrebbe riprodurre,ma in italia e nel resto del europa non conosco lieti eventi,anche se ad hamm quest'anno ho visto per la prima volta delle horsfieldi baby



VVV
uffa!!!
quando leggo queste cose però, non posso non spaventarmi!!
anche io ho una horsfieldii e il solo pensiero che mi possa morire da un giorno all'altro, nonostante le mie cure, mi fa stare malissimo!!!

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Messaggioda platysternon » lun lug 16, 2007 10:43 am

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ho un prato con erbe varie, molte buone per tarte, non è vicino a casa e lì non ho tartarughe, falcio il prato con una falciatrice elettrica, posso fare il fieno con l'erba sbriciolata dalla falciatrice?
non ho una macchina per tagliarla tipo fieno e con la falce impiegheri una vita. Ho comprato abnche la vecchia falce fienaia, ma non riesco ad adoperarla e rischio tagli a me stessa.Cosa mi consigli?




certo che puoi usare anche quello solo che lo devi rivoltare molto più spesso durante l'asciugatura e sparpagliarlo ben bene.meglio se lo stendi su un pavimento o un lastricato sempre sotto il sole.

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Messaggioda platysternon » lun lug 16, 2007 10:47 am

avete mai fatto fare delle autopsie ai vostri veterinari?controllando le condizioni degli organi è possibile a grandi linee indirizzarsi sulle possibili cause della morte e fare esami più mirati.

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Poldina
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Messaggioda Poldina » gio ago 30, 2007 10:57 am

Credo che sia fondamentale a questo punto capire il motivo di questi decessi! Io mi fido del veterinario sicuramente più degli allevatori (sebbene, non fraintendetemi, li prendo in cosiderazione tantissimo). Mi fido perchè lo conosco e sono consapevole del suo valore. Bisogna pur appoggiarsi a qualcuno! se si comincia a dar troppo per oro colato tutto quello che si legge nei forum, a ai sentito dire ci si spaventerebbe senza un fine preciso.
Ho Poldina da circa 1 anno(lei ne ha circa 5) ha già fatto il suo primo letargo caldissimamente spinto dal mio veterinario che dice che è fondamentale per la forza della piccola. La nutro a modo, sto attenta all'umidità poi è certo che tutti facciamo degli errori....la specie si adatta bene salvo alcune eccezioni ma quella è la legge della natura, esiste pure fra gli uomini.

La sverminazione è FONDAMENTALE! dopo il letargo va sempre fatta! non si liberano MAI dagli ossiuri e dunque va abbassata la carica microbica, soprattutto in un momento dove questi crescono senza un metabolismo attivo contrastante dell'animale. (Mi ritrovo con questa idea anche perchè pratico le stesse cose nelle colture di laboratorio)

Mi dispiace tantissimo per la tua piccola, non demoralizzarti! Cerca di capire il motivo del decesso fatti aiutare da chi ha studiato e anche di chi ha esperienza ma attenzione ci sono molti ciarlatani consapevoli o meno di esserlo!
Se posterai la causa te ne sarò grata perchè la eviterò! Solo una domanda, con che altre specie di tartarughe viveva?


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essemario
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Messaggioda essemario » gio ago 30, 2007 6:40 pm

...Ok Poldina, ma non so se ha molto senso riaprire duscussioni vecchie piu' di un mese.
Io la sverminazione non l'ho mai fatta, sbagliero' ma per ora vado avanti cosi'


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