mercato geochelone elegans

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Mika
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Messaggioda Mika » lun dic 11, 2006 3:18 pm

Per come la vedo io se un negoziante vende animali per solo interesse è un conto, ma se addirittura tiene male le povere tarte per il periodo che le stesse passano nel negozio è un altro.
Nel senso che se anche volesse 'fregarti' e si è un minmo esperti, o perlomeno si conosce in media quanto quella specie possa costare, il problema non sussiste.
Ma se anche in un breve lasso di tempo le tarta sono state mantenute in pessime condizioni, quando arriva a casa il tuo nuovo acquisto, potrebbe avere problemi anche seri...
A meno che gli animali sono arrivati il giorno prima (o la swettimana prima - è solo un esempio-).

luca1988
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Messaggioda luca1988 » lun dic 11, 2006 6:15 pm

ok, ma ci sono negozianti che fanno il loro lavoro per bene. almeno così sanno che avranno sempre clienti. di conseguenza o vendono tartarughe sane e a prezzi onesti (fidati che almeno uno esiste) o vendono tartarughe malaticce (povere loro) a prezzi disonesti....e in poco tempo smettono anche di vender tartarughe (per fortuna!). c'è anche chi le vende in buono stato ma a prezzo alto, ma haimè, questo lo sappiamo tutti!
[/quote]
infatti ho scritto solitamente..sicuramente (per fortuna) ci sono dei negozianti onestissimi..;)

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guadan
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Messaggioda guadan » mer dic 13, 2006 5:34 pm

nn sapevo che le pulcherrima nn avessero bisogno di cites
vi mando delle foto trovate da internet



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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » mer dic 13, 2006 11:57 pm

Esatto proprio loro.
Ho controllato e come confermato da Miriam non hanno bisogno di CITES.
P.s. mi raccomando, anche se in questo caso e' visibile, quando prendete foto o materiale da altri siti ricordatevi di indicare appunto da quali siti e' stato preso e/o il proprietario del materiale.

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guadan
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Messaggioda guadan » gio dic 14, 2006 10:55 am

il problema è ke avevo queste foto da molto tempo nel computer e nn ricordo in ke sito l'ho trovate cmq la prossima volta nn mankerò

mamoz
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Messaggioda mamoz » lun dic 18, 2006 1:04 pm

ciao ragazzi,
visto che molti di noi sono interessati all'acquisto di nuove tartarughe, perchè non si fa un vero e proprio elenco delle tarte, in cui viene indicato il prezzo (magari in base alle dimensioni)?
nonchè un "vademecum", una guida per un acquisto sicuro?
grazie ciao.
es.
napoli
horsfieldi
cm 12circa
75min-90max euro

mamoz
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Messaggioda mamoz » lun dic 18, 2006 1:17 pm

ciao ragazzi,
se l'idea precedentemente postata vi piace può risultare utile,
chiedo a qualcuno dei moderatori di farne proprio una nuova discussione a parte. che ne dite?
ciao.
1)
napoli
horsfieldi
cm 12circa
75min-90max euro

2)napoli
graptemys kohnii
cm 5
8-10 euro

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » lun dic 18, 2006 2:33 pm

E' impossibile, a mio avviso, creare una statistica di questo tipo.
I paramentri che possono influire sul prezzo sono molti,per alcuni dei quali e' impossibile esserne a conoscenza.
Si parla di concorrenza, di provenienza, di stato di salute degli animali, di "bellezza" vera e propria ecc.
La stesa specie, della stessa taglia ecc puo' costare cifre molto diverse in base a vari fattori.
Un negozio che ha smercio, acquista molti piu' esemplari e di solito li rivende a prezzo inferiore rispetto a chi li acquista in modo del tutto occasionale.
Allo stesso modo un negozio che vende poco puo' abbassare iprezzi proprio per "liberarsi" di animali impegnativi.
E via dicendo per un infinita' di altri fattori...

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padrinodiego
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Messaggioda padrinodiego » lun dic 18, 2006 2:48 pm

Come detto da molti si possono trovare sia allevatori che negoziani disonesti, ma allo stesso modo si trovano anche onesti e appasionati. Di solito le tarte da un allevatore costano meno perchè ci sono mmeno passaggi di mano, volendo usare una frase pubblicitaria DAL PRODUTTORE AL CONSUMATORE.
Per il discorso dei prezzi quoto L'Amministratore (Luca-Ve), perchè possono variare da regione a regione, da città a città e le variabili che inflenzano il prezzo sono tante( bellezza, età peso, sesso, rarità ecc.). Ricordate usando una definizione economica, il prezzo si forma con l'incrocio tra la curva della domanda e quella dell'offerta, che graficamente hanno un andamento opposto

mamoz
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Messaggioda mamoz » mer dic 20, 2006 12:11 pm

ciao ragazzi!
auguri innanzitutto!;)
mi rendo conto che avete ragione!
è davvero molto difficile la cosa.
tuttavia non la ritengo impossibile.
sarà che son un'ottimista!!;);)
anzi la diferenza di prezzi tra le varie città, può essere un ottimo indicatore del mercato!no?
a parte questo, volevo dirvi che ieri sera, a spaccanapoli, ho visto una SPLENDIDA trachemys scripta scripta di circa 20cm al prezzo di 80 euro.
volevo solo chiedervi se questo è un prezzo "onesto", nulla più.
inutile dirvi le condizioni in cui era tenuta: un animale fantastico, un vero "bestione" come quello (20 cm solo di carapace, logicamente!35cm se la misura è estesa dalla testa alla coda!!)tenuto in acquario di circa 60 cm di lunghezza, insiema ad un'altra trachemys, un pò più piccola!
mamma come mi sono "schiattato" in corpo!!
vabbè...ciao!

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Messaggioda Agostino » mer dic 20, 2006 12:36 pm

Le Rhinoclemmys pulcherrima non necessitano di certificato CITES, ma ricordo che sono in Appendice II , Allegato B , quindi necessitano di documento che ne provi l'origine(anche su foglio semplice).

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Ale
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Messaggioda Ale » mer dic 20, 2006 8:30 pm

Citazione:
Messaggio inserito da mamoz

ciao ragazzi!
auguri innanzitutto!;)
mi rendo conto che avete ragione!
è davvero molto difficile la cosa.
tuttavia non la ritengo impossibile.
sarà che son un'ottimista!!;);)
anzi la diferenza di prezzi tra le varie città, può essere un ottimo indicatore del mercato!no?
a parte questo, volevo dirvi che ieri sera, a spaccanapoli, ho visto una SPLENDIDA trachemys scripta scripta di circa 20cm al prezzo di 80 euro.
volevo solo chiedervi se questo è un prezzo "onesto", nulla più.
inutile dirvi le condizioni in cui era tenuta: un animale fantastico, un vero "bestione" come quello (20 cm solo di carapace, logicamente!35cm se la misura è estesa dalla testa alla coda!!)tenuto in acquario di circa 60 cm di lunghezza, insiema ad un'altra trachemys, un pò più piccola!
mamma come mi sono "schiattato" in corpo!!
vabbè...ciao!


Ho capito di che negozo parli....quel luogo di tortura è una vera vergogna! Vorrei capire perchè non esistono commissioni severe che, oltre a controllare se un animale può esser venduto, vigilino anche sulle condizioni in cui viene tenuto.
Tempo fa, in quello stesso negozio, c'erano delle piccole Horsfieldii tenute in un vascone assieme a degli strani lucertoloni scuri, di molto più grandi dele povere tartarughine.
Sono sicure che tutte le tartarughe tenute in quel negozio sono tutte sottopeso.

mamoz
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Messaggioda mamoz » gio dic 21, 2006 10:35 am

ciao ale,:)
si, il negozio in questione è, andando verso via duomo, sul lato destro.
è abbasstanza piccolo.
la trachemys era bella davvero, ma quasi impossibilitata a muoversi, tanto era piccolo l'acquario per le sue dimensioni.
anche io ricordo di altre tartine tenute insieme ai lucertoloni, solo che all'epoca ancora non sapevo riconoscere la specie.
ma se una tarta non può nuotare, non rischia di anchilosarsi?
niente politica (dio ce n escampi!!)ma la colpa è come sempre delle autorità, che se ne freagano delle condizioni di vita degli animali!
arrabbiato..mario

Mika
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Messaggioda Mika » sab dic 23, 2006 5:51 pm

X me si potrebbe fare un piccolo listino in modo tale che se sono sicuro che la specie che voglio acquistare ha un costo più contenuto, magari preferisco prenderla spostandomi...
Magari si risparmia anche compreso il viaggio (certo non in prima classe)

mamoz
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Messaggioda mamoz » sab dic 23, 2006 6:04 pm

ciao mika,
era appunto questo il senso della mia proposta...
secondo te può funzionare?
l'invito ad esprimersi è valido a tutti i frequentatori del tci.
ciao!
p.s.
allora, mika, hai scelto?;)


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