Strutture meritevoli in Europa

[Stefano_A]

Ciao,
qualcuno di voi sa consigliare qui in Europa zoo ed altre strutture che si distinguono particolarmente per l'allevamento ed i programmi riproduttivi incentrati sui cheloni. Allego qui di seguito il link per lo zoo di Rotterdam da alcuni anni addirittura impegnato nella reintroduzione di sulcata in Senegal
http://www.turtlesurvival.org/Europe/2004Rotterdam.htm
Ciao e grazie

[AleeHali]

Lo Zoo di Praga. Quello, e Rotterdam, hanno dei Curatori delle sezioni rettili di eccezionale competenza e passione (Velensky e Zwartepoorte rispettivamente); la loro amicizia, oltre che onorarmi, mi ha insegnato molte, molte cose sul senso che ha il mantenimento di tartarughe in cattività. Che non è: "Ecco il mio ultimo acquisto!"...

Ciao

[twisty]

è questo quello di praga?

http://www.zoopraha.cz/clanky_o_zviratech.php?idsk=251

[Stefano_A]

Grazie dei vostri pareri di "prima mano"...chicche da voi contemplate nei suddetti centri?

[twisty]

io cercavo info su una particolare specie e ho trovato quel link!ecco perchè è così lungo!purtroppo non ci sono stato!
sembra molto interessante l'articolo, peccato solo non saperlo tradurre! sorry!

[AleeHali]

x twisty: sì.

Qualcosa di particolare... Domanda difficile! In quei posti mi sento sempre come Alice nel Paese delle Meraviglie, tra Callagur, Olrlitia ecc... Per darti un'idea, a Praga, delle circa 400 tartarughe presenti, solo un terzo è visibile al pubblico: le altre "lavorano" dietro le quinte per vari programmi di riproduzione. Così si fa!

Avrei difficoltà a scegliere UNA cosa che mi ha colpito particolarmente: ma certo, posso assicurarti che coccolare una Pyxis planicauda fa un certo effetto!

Ciao

[AleeHali]

P.S Twisty, spezza il link altrimenti si impiccia tutta la pagina!
Basta: http://www.zoopraha.cz/clanky_o_zviratech.php?idsk=251

Ciao

[twisty]

Citazione:

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[i] posso assicurarti che coccolare una Pyxis planicauda fa un certo effetto!

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infame!!scherso naturalmente, anzi beato te, immagino l'esperienza!!

quindi magari ti sei anche fatto spiegare come funziona l'allevamento di specie tipo le callagur o le heosemys, specie che sogno di notte per quanto sono belle!


adesso lo modifico!grazie mille!

[twisty]

ah, quanto grande era la pyxis??

[AleeHali]

Erano una coppia, piccoline, saranno state sui 12cm (comunque è una specie che non va oltre i 15). Ma che codona!!!!

Per allevare Callagur & co., o diventi matto con le risorse di noi umani, oppure spendi qualche centomila euro, e metti su un ambientino come la cosiddetta "giungla indonesiana" di Praga. Ti dico solo che, la prima volta che sono entrato, pioveva: non dell'acqua sparsa così per fare, ma la perfetta riproduzione di una pioggia tropicale, sottile ed intensa.

Ed è in questi posti che si scoprono cose impensabili ed importantissime per la riproduzione: a chi verrebbe in mente di far fare un periodo a 10° alle uova di pardalis? Eppure, così facendo, si dimezzano i tempi di schiusa. E così via!

Ciao

[errici]

da vedere assolutamente questo posto allora.

[Guscioduro]

Accidenti Aleehali!!!

C'ero stato allo Zoo di Praga e non avevo visto che una minima parte del rettilario, di per se piccola, rispetto a tutto il resto.

Eppure all'ingresso c'era una bacheca che riporta successi riproduttivi e con tanto di foto ai cuccioli...

Invidia... invidia... e ancora invidia.

[twisty]

propongo viaggio allo zoo di praga con aleehali che ci fa entrare a tenere in baccio le nostre beniamine!

[Stefano_A]

Grazie delle segnalazioni. Secondo l'esperienza che riportai nel mio thread sul "backstage" del rettilario del Bioparco di Roma, perfettamente in sintonia quindi con quanto giustamente precisa AleeHali, tutte le strutture più importanti e "funzionali" sono, per noi appassionati, più godibili nel "dietro le quinte". Di fatto i progetti riproduttivi più impegnativi ed ambiziosi poco hanno a che spartire con l'esibizionismo che, volenti o nolenti, implica comunque l'essere mostrato al pubblico pagante.

[Stefano_A]

Questa interessante curiosità riportata da AleeHali circa l'osservanza di un periodo di diapausa per le uova di G.pardalis è un fatto che in altre branche dell'erpetocultura è ormai una prassi consolidata mi riferisco, ad esempio, all'allevamento e alla riproduzione di molte specie di camaleonti.