legge 338

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adriana1
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legge 338

Messaggioda adriana1 » dom feb 25, 2007 5:10 pm

mi scuso in partenza perchè non so proprio dove mettere la discussione, sono un'ignorante e lo sapete. Vorrei però sapere quale scusa adducono per dire che non sono valide le dichiarazini di proprietà che abbiamo fatto nell 93/95. Non abbiamo inventato noi nè la modulistica nè il modo di compilare tali documenti, ci siamo attenuti alle leggi dell'epoca. Non possono , a distanza di più di dieci anni rendere retroattivo e invalidare documenti che hanno protocollato. Cosa ne pensate?

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Carmen
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Messaggioda Carmen » dom feb 25, 2007 5:14 pm

Adri, ho spostato la discussione in questa sezione che mi sembra più appropriata di quella in cu l'avevi inserita tu ( terrestri europee ).

Approfitto per unirmi ai tuoi dubbi, anche se non credo vogliano rendere nulli i nostri documenti, da quanto ho capito io è L'Unione Europea che non li riconosce.

Bisognerebbe saperne un pò di più!!!

anto
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Messaggioda anto » dom feb 25, 2007 5:51 pm

Sicuramente si troverà una soluzione, mi sembra altamente improbabile che intendano invalidare le denunce del 95' e anteriori, perchè poi a quel punto non sarebbero regolari nemmeno tutti i cites richiesti con quei doc per le baby e sai che casino...!
Aspettiamo fiduciosi!

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tartamau
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Messaggioda tartamau » dom feb 25, 2007 9:21 pm

Citazione:
Messaggio inserito da adriana1

mi scuso in partenza perchè non so proprio dove mettere la discussione, sono un'ignorante e lo sapete. Vorrei però sapere quale scusa adducono per dire che non sono valide le dichiarazini di proprietà che abbiamo fatto nell 93/95. Non abbiamo inventato noi nè la modulistica nè il modo di compilare tali documenti, ci siamo attenuti alle leggi dell'epoca. Non possono , a distanza di più di dieci anni rendere retroattivo e invalidare documenti che hanno protocollato. Cosa ne pensate?



Beh, non è una scusa purtroppo. Leggendo bene il regolamento 338/97, il rilascio dei Cites è subordinato a dei requisiti, tra questi quello per cui i riproduttori debbano essere stati acquisiti nel rispetto delle normative vigenti. Fatto sta che, seppur non vi fossero sanzioni e/o non fossero applicate, prima di questo esistevano delle leggi ratificate dall'Italia che vietavano il commercio e la raccolta dal loro ambiente naturale degli animali protetti. Tra questi c'erano le nostre Testudo. Se non ricordo male si parla della metà degli anni '70. Mi rendo conto che ci saranno certamente animali acquisiti prima, ma il punto è la prova provata. Il discorso è complesso e sarebbe opportuno non speculare su questo punto in quanto ci possono essere buone motivazioni per andarvi in deroga. Bisogna aver fiducia nell'impegno del Tartaclub affinchè il problema sollevato trovi una soluzione accettabile e che tenga conto di tutte le particolarità del nostro paese.
In pratica è necessaria pazienza, avendo fiducia di arrivare al miglior compromesso possibile, del resto come ha già scritto Agostino a tutti noi.

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adriana1
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Messaggioda adriana1 » dom feb 25, 2007 9:58 pm

[grazie tartamau almeno ora sappiamo qualcosa di più, sarà bebe rileggere la legge e perchè se ne sono accorti ora dopo tanti anni. Non capisco però se abbiamo fatto come richiesto ci debbano ora punire, sfido chiunque dopo tutti questi anni ad avere un documento che comprovasse la vendita od altro, ]

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Carmen
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Messaggioda Carmen » dom feb 25, 2007 10:36 pm

Ma scusate l'ignoranza..io non sapevo che le testudo fossero animali protetti sin dagli anni 70!!!
Comunque erano tranquillamente in vendita prima del 95 sia nei mercatini che nei negozi.
L'origine legale quale dovrebbe essere allora?
Se non si potevano vendere e non si potevano prendere in natura, come sarebbero dovute arrivare nelle nostre case e come avremmo potuto dimostrarne l'origine legale?
Negli altri paesi allora com'è la situazione? come possono avere animali di cui sappiano con certezza l'origine e la possano dimostrare?
Io sapevo che trà l'altro il rilascio dei certificati CITES è molto meno complicato che nel nostro paese, possibile che negli altri paesi si rilascino i cites a chiunque e da noi non accettino come origine legale nemmeno le denunce del'95???

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adriana1
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Messaggioda adriana1 » dom feb 25, 2007 10:39 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Carmen

Ma scusate l'ignoranza..io non sapevo che le testudo fossero animali protetti sin dagli anni 70!!!
Comunque erano tranquillamente in vendita prima del 95 sia nei mercatini che nei negozi.
L'origine legale quale dovrebbe essere allora?
Se non si potevano vendere e non si potevano prendere in natura, come sarebbero dovute arrivare nelle nostre case e come avremmo potuto dimostrarne l'origine legale?
Negli altri paesi allora com'è la situazione? come possono avere animali di cui sappiano con certezza l'origine e la possano dimostrare?
Io sapevo che trà l'altro il rilascio dei certificati CITES è molto meno complicato che nel nostro paese, possibile che negli altri paesi si rilascino i cites a chiunque e da noi non accettino come origine legale nemmeno le denunce del'95???
legge 388/97 hai sbagliato a scrivere? come potevamo nel 92 e seguenti conoscere una legge che avrebbero fatto dopo, mi sembra assurdo




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Messaggioda adriana1 » dom feb 25, 2007 10:42 pm

legge 388/97 hai sbagliato a scrivere? come potevamo nel 92 e seguenti conoscere una legge che avrebbero fatto dopo?, mi sembra un'assurdità


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tartafede
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Messaggioda tartafede » dom feb 25, 2007 10:44 pm

A cosa porterebbe un'eventuale non riconoscimento delle denunce fatte
in passato? ....per quanto riguarda le baby nate sono in regola? no?
Io non ci capisco più niente!xx(

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Messaggioda Carmen » dom feb 25, 2007 10:55 pm

Ma nella newsletter non c'è scritto che non ci riconosceranno più le denunce di possesso del '95, a quanto ho capito io il problema riguarda solo il rilascio dei CITES e la CEE, in quanto è solo quest'ultima che non riconosce le denunce come prova dell'origine legale delle nostre tarte.

Ho capito male?

Se ho capito bene allora mi chiedo qual'è la situazione negli altri paesi europei, in quanto non può essere diversa, non è possibile che abbiano altre prove dell'origine legale delle loro tartarughe.

Chi mi illumina???

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Messaggioda DelorenziDanilo » lun feb 26, 2007 12:37 am

Si il problema è stato sollevato a Roma, ma in ogni caso non è un errore dei cittadini, ma da quello che ho capito è la CEE che ha fatto presente alla nostra forestale che le nostre denunce non sono regolari.
La cosa è ridicola perchè dovrebbe essere proprio l'opposto dato che negli stati del nord le adulte hermanni, greche e marginate (quelle belle lisce) sono state prelevate dalle nostre zone. (quindi al limite sono le loro a non essere in regola!)

Sinceramente mi schiero nettamente dalla parte della nostra forestale.

Non vedo con quale diritto e per quale motivo le tarta denunciate nel 92 in germania o altri paesi sono regolari e le nostre no.

E' un discorso senza senso.

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Messaggioda simon@ » lun feb 26, 2007 12:40 am

Citazione:
Messaggio inserito da DelorenziDanilo

Si il problema è stato sollevato a Roma, ma in ogni caso non è un errore dei cittadini, ma da quello che ho capito è la CEE che ha fatto presente alla nostra forestale che le nostre denunce non sono regolari.
La cosa è ridicola perchè dovrebbe essere proprio l'opposto dato che negli stati del nord le adulte hermanni, greche e marginate (quelle belle lisce) vengono dalla natura (e quindi da noi!).

Sinceramente mi schiero nettamente dalla parte della nostra forestale.

Non vedo con quale diritto e per quale motivo le tarta denunciate nel 92 in germania o altri paesi sono regolari e le nostre no.

E' un discorso senza senso.




Se è così è ASSOLUTAMENTE seza senso.
Ma aspetto di sapere qual'è stata la proposta e cosa risponderanno a Roma....

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Messaggioda adriana1 » lun feb 26, 2007 3:11 am

Citazione:
Messaggio inserito da DelorenziDanilo

Si il problema è stato sollevato a Roma, ma in ogni caso non è un errore dei cittadini, ma da quello che ho capito è la CEE che ha fatto presente alla nostra forestale che le nostre denunce non sono regolari.
La cosa è ridicola perchè dovrebbe essere proprio l'opposto dato che negli stati del nord le adulte hermanni, greche e marginate (quelle belle lisce) sono state prelevate dalle nostre zone. (quindi al limite sono le loro a non essere in regola!)

Sinceramente mi schiero nettamente dalla parte della nostra forestale.

Non vedo con quale diritto e per quale motivo le tarta denunciate nel 92 in germania o altri paesi sono regolari e le nostre no.

E' un discorso senza senso.




ti quoto in pieno, infatti non capisco come possano accettare per buone le loro dichiarazioni dell'epoca e le nostre no, Prima del 92 erano in libera vendita nei negozi, perchè i tedeschi potevano comprarle e noi no? noi italiani siamo sempre discriminati

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Messaggioda adriana1 » lun feb 26, 2007 3:13 am

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Si il problema è stato sollevato a Roma, ma in ogni caso non è un errore dei cittadini, ma da quello che ho capito è la CEE che ha fatto presente alla nostra forestale che le nostre denunce non sono regolari.
La cosa è ridicola perchè dovrebbe essere proprio l'opposto dato che negli stati del nord le adulte hermanni, greche e marginate (quelle belle lisce) vengono dalla natura (e quindi da noi!).

Sinceramente mi schiero nettamente dalla parte della nostra forestale.

Non vedo con quale diritto e per quale motivo le tarta denunciate nel 92 in germania o altri paesi sono regolari e le nostre no.

E' un discorso senza senso.




Se è così è ASSOLUTAMENTE seza senso.
Ma aspetto di sapere qual'è stata la proposta e cosa risponderanno a Roma....


non vorrei che con proposte non appropiate ci tagliassimo da noi stessi il diritto di controbattere queste assurdità

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Messaggioda adriana1 » lun feb 26, 2007 3:33 am

appurato che la legge 338/97 parla del rilascio dei cites organizziamoci per chiedere che venga affettuato come per gli altri paesi Europei, se quelli cui concedono i l Cites senza problemi hanno preso tarte in Italia , in Sardegna o in altri paesi europei non vedo perchè accettino le loro damande come buone e faccino guerra a noi. SE chiedono di risolvere questo problema aiutiamoli senza mettere altra carne al fuoco, finiremmo per bruciarci da noi stessi. Hanno per ora bloccato le cessioni Cites, non hanno bloccato altro, cerchiamo di farle sbloccare senza dare altri pretesti


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