Messaggioda Agostino » gio nov 13, 2008 2:16 pm
Alla luce di un nuovo chiarimento che arriverà a breve, sulla nuova procedura per lo spostamento definitivo(ex cessione gratuita), aggiorno le proposte del TCI:
Premesso che, sia per incentivare gli allevatori a rimanere nella legalità, che per togliere linfa al mercato nero e bracconaggio, si deve disporre di un gran numero di esemplari regolarmente nati in cattività, le seguenti proposte sono atte ad ottenere il massimo della semplificazione nel rilascio dei certificati CITES di fonte D .
1- Chiunque intenda richiedere certificati CITES , deve inserire il micro-chip in tutti gli esemplari in età riproduttiva dell’allevamento e compilare la scheda identificativa(con foto).
2- Una volta microcippato tutto il gruppo riproduttore e identificato , l’allevatore, sia che sia amatoriale o professionale, qualsiasi numero di esemplari abbia, può richiedere il riconoscimento dell’allevamento che può essere verificato entro 30 giorni dalla domanda .
3- Una volta riconosciuto l’allevamento, la procedura per il rilascio dei certificati CITES deve essere veloce e semplice(come in Germania che è circa di una settimana) ed emessi direttamente dagli uffici CITES .
4- Con il microchip inserito, anche dagli esemplari denunciati nelle sanatorie del 92-95 deve essere possibile richiedere certificati di fonte D .
5- I moduli di richiesta certificati CITES non devono richiedere il riconoscimento del padre e madre ma semplicemente che sono nate dal gruppo riproduttore, con in allegato una copia dell’elenco del gruppo riproduttore diviso per maschi e femmine e relativi numeri dei microchip.
6- Siccome le foto nei primi anni , sono assolutamente inutili al riconoscimento , specialmente sulle specie Mediterranee (Testudo hermanni, Testudo marginata e Testudo graeca), quindi per non creare una burocrazia dannosa, le foto devono essere inserite nel rinnovo del certificato, che avverrà al 5° anno di età.
7- Tutti gli esemplari nati negli anni precedenti dal gruppo riproduttore e regolarmente denunciati, possono richiedere il certificato CITES fonte D .
8- Il microchip può essere inserito solo a dimensione non inferiore ai 12 cm di carapace.
9- Una volta che il rilascio dei certificati di fonte D è semplificato, si deve semplificare anche lo spostamento definitivo(ex cessione gratuita), senza spese , altrimenti non è una cessione gratuita. In questo caso riteniamo sia sufficiente la compilazione di un modulo comprendente i dati di tracciabilità dell’esemplare, compilato in tre copie di cui una va inviata all’uff. CITES, una trattenuta dal cessionario e una consegnata al ricevente. Solo se l’esemplare è di età superiore ai 5 anni, allora si dovrà allegare anche due foto(carapace e piastrone) per ciascuna copia.
10- Simile procedura per chi partecipa, senza scopo di lucro ad esposizioni o manifestazioni, solo per esporre gli esemplari. Per snellire e velocizzare la procedura si dovrebbe compilare una scheda in cui si indica la tracciabilità degli esemplari che verranno esposti, con in allegato una foto di ciascun esemplare.