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Messaggio inserito da AleeHali
Facciamo due esempi pratici: nel caso A), diciamo di libera vendita o quasi (quello che succedeva fino al 2007) ad una fiera passano di mano 300 testudo, e tra i tanti bravi ragazzi c'è qualche cattivone che, tra quelle di allevamento, ne infila nel mucchio qualcuna di cattura. Diciamo il 10%, tanto per non esagerare.
Nel caso B), gli allevatori strangolati dalle ingiuste leggi non possono praticamente piazzare le loro Testudo, e ci riescono solo alcuni furbacchioni che evitano i controlli, e vendono animali di cattura. Siccome il Tartabeach è strettamente controllato, e quelle poche Testudo, che non si confondono più con tutte quelle di allevamento, danno nell'occhio, è un'operazione difficile, e ci riescono in pochi. Alla fine, in barba ai controlli delle FdO e del TCI, ne piazzano dieci o quindici.
Io vedo un caso in cui vanno via 30 animali di cattura, ed uno in cui ne vanno via 15. Indovina quale preferisco?
E no, nel secondo caso non mi sanguina il cuore pensando a chi non ha potuto vendere o comprare tartarughe d'allevamento...
Ciao
Apputato che i soliti furbetti del quartierino ci sono sempre stati, ci sono e sempre ci saranno (in tutti i campi), anzi più fregano il prossimo e più credono di essere furbi.
Non penso che mettendo delle restrizioni si eliminano questi, anzi secondo me succede il contrario , in questo modo elimini tutti gli allevatori che vogliono stare nella legalità con grande soddisfazione dei furbetti che avrebbero campo libero e se non riusciranno a vendere le loro tarta in un posto riusciranno sicuramente a piazzarle sempre sottobanco da un'altra parte.
Invece se ci fossero regole uguali per tutti, semplici da capire in modo da permettere a tutti di poterne usufruire sicuramente chi vuole comprare un'esemplare non dovrà certamente rivolgersi ai soliti furbacchioni.
Colgo l'occasione per fare anch'io un'esempio ma con un proverbio " NON FACCIAMO DI TUTTE LE ERBE UN FASCIO "