legge 338

[simon@]

Potrebbe sembrarmi ugualmente "prevenuto"(senza offesa) il fare di tutta l'erba un fascio da parte di chi ha problemi con la sua forestale( e non mi riferisco a Carmen, sia chiaro), il fatto che TU non possa scegliere potrebbe ugualmente ed erroneamente esser vista come una motivazione di una considerazione egoistica).
Magari le leggi le facessero i Toscani: in quanto ad ampie vedute ne abbiamo da vendere, sarebbe tutto più semplice, forse dipende proprio dal posto dove viviamo, esattamente nel cuore dell'Italia, una regione molto "serena, vivibile e fertile".
Quando parlavo di pecora nera, comunque, mi riferivo agli allevatori, leggi bene.

[Carmen]

Io non faccio di tutta l'erba un fascio dico solo che se qualcuno come Nino espone un suo problema, non vedo a cosa serva affermare che in Toscana è tutto rose e fiori, che da voi è tutto bello e che i Toscani sono i migliori d'Italia!!!

[simon@]

Serve appunto a far capire che fare di tutta l'erba un fascio è assurdo.
Che siamo i migliori d'Italia lo hai detto tu e ti ringrazio per la considerazione, ma non c'è un migliore o un peggiore, solo persone diverse.

[tartamau]

Citazione:

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Messaggio inserito da Carmen

Io non faccio di tutta l'erba un fascio dico solo che se qualcuno come Nino espone un suo problema, non vedo a cosa serva affermare che in Toscana è tutto rose e fiori, che da voi è tutto bello e che i Toscani sono i migliori d'Italia!!!

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Penso che qui ci sia un grave fraintendimento. Il discorso era semplicemente incentrato sul fatto che la situazione è diversissima e non omogenea su tutto il terriotorio nazionale. Ed il discorso sulla cortesia, nonchè sul suo contrario, non sono a valenza regionale ma bensì delle singole persone con cui si ha a che fare.
Tutto questo per dire che la legge italiana è unica e sola in tutto il territorio nazionale, Sardegna compresa e, lo ripeto, le discrasie che si riscontrano sono la causa dei problemi di cui adesso stiamo parlando. La stessa Commissione Scientifica ne è a conoscenza e riconosce che da una immagine distora della realtà.
Per piacere mettiamo al bando inutili campanilismi ed uniamo i nostri sforzi per migliorare le cose.
E come? Segnalando eventuali incongruenze locali rispetto a quanto si ha nel resto del paese. Internet dopotutto ci permette di confrontarci in tempo rale.....

P.S. E' vero, vivo in Toscana e qui sono nato, ma adoro la Sardegna che ha dato i natali a mia madre!

[Carmen]

Hai ragione, ed infatti era quello che avrei voluto sottintendere: comunque il discorso và ben al di là della semplice cortesia, riguarda le diverse interpretazioni di una stessa legge.
Come dici tu la situazione non è omogenea e visto che in alcune regioni le cose non vanno esattamente come dovrebbero, mi sembrava inutile rimarcare invece che in altre regioni, più fortunate, và tutto a gonfie vele!!!

Solo segnalando le incongruenze non si risolve granchè!!!

[Carmen]

Che fai, rigiri il coltello nella piaga????

[spotti nino]

la signora che mi ha risposto si presume essere è stata delegata dal minis.dell'ambiente a ricevere tel. e dare spiegazioni!l'iterlucotrice senza darmi nome e cognome una volta informatomi della situazione esistente nella maniera piu educata e professionale, alle mie domande di perplessità ci siamo intrattenuti a discorsi e giudizi personali che sono sfociati nell'accordarci che la situazione attuale è critica specialmente per allevatori che detengono nella situazione igenica e ottimale gli animali e che un sovranumero porterà certamente un problema oltre che oggettivo anche morale;che per certi "allevatori"neanche esiste il problema!ma sia per gli uni che per gli altri nel caso di verifica di una situazione non congrua positivamente alla detenzione in cattività si incorrerebbe alle sanzioni che la legge prevede in questi casi specificatamente per il maltrattamento,e che sia per battuta o per pensiero da attuare si è detto che per l'allevatore serio che dovesse avere il problema del sovranumero di primo pensiero è di intervenire direttamente secondo propria sensibilità...dunque Toscana o no le cose dette sono state queste!!!chiedo scusa ma non era intenzione mia scatenare polemiche e mettere in cattiva luce la signora che con cordialità pensando di avere un iterlocutore educato e serio mi ha risposto ed espresso pareri personali e per una lacuna mia come fosse stata una direttiva ministeriale; e quando ne ho parlato con un'amico, mi ha detto che non si trovava sorpreso e che i componenti della commissione scentifica con cui ha sempre avuto in questi anni un confronto diretto e leale sono cambiati ed sono molto lige ai regolamenti scritti e con poca voglia di valutarne altre varianti di interpretazione dei medesimi per cercare un punto d'incontro.non pensavo di arrivare a spiegare in modo cosi specifico......mi scuso del mio limite intellettivo cordialmente Nino

[adriana1]

Citazione:

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Messaggio inserito da spotti nino

la signora che mi ha risposto si presume essere è stata delegata dal minis.dell'ambiente a ricevere tel. e dare spiegazioni!l'iterlucotrice senza darmi nome e cognome una volta informatomi della situazione esistente nella maniera piu educata e professionale, alle mie domande di perplessità ci siamo intrattenuti a discorsi e giudizi personali che sono sfociati nell'accordarci che la situazione attuale è critica specialmente per allevatori che detengono nella situazione igenica e ottimale gli animali e che un sovranumero porterà certamente un problema oltre che oggettivo anche morale;che per certi "allevatori"neanche esiste il problema!ma sia per gli uni che per gli altri nel caso di verifica di una situazione non congrua positivamente alla detenzione in cattività si incorrerebbe alle sanzioni che la legge prevede in questi casi specificatamente per il maltrattamento,e che sia per battuta o per pensiero da attuare si è detto che per l'allevatore serio che dovesse avere il problema del sovranumero di primo pensiero è di intervenire direttamente secondo propria sensibilità...dunque Toscana o no le cose dette sono state queste!!!chiedo scusa ma non era intenzione mia scatenare polemiche e mettere in cattiva luce la signora che con cordialità pensando di avere un iterlocutore educato e serio mi ha risposto ed espresso pareri personali e per una lacuna mia come fosse stata una direttiva ministeriale; e quando ne ho parlato con Agostino mi ha detto che non si trovava sorpreso e che i componenti della commissione scentifica con cui ha sempre avuto in questi anni un confronto diretto e leale sono cambiati ed sono molto lige ai regolamenti scritti e con poca voglia di valutarne altre varianti di interpretazione dei medesimi per cercare un punto d'incontro.non pensavo di arrivare a spiegare in modo cosi specifico......mi scuso del mio limite intellettivo cordialmente Nino

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Ciao, Nino, l'unica cosa che si capisce da tutto il contesto è che a nessuno interessa la salvaguardia e la salute delle tarte, credono che per chi le alleva sia un businnes che renda soldi, non una passione.
le tarte sono un problema per chi le deteniene e per chi deve far rispettare leggi assurde, quindi sarebbe meglio non farle nascere(questo questo secondo i più)